Un sogno che si avvera nel luogo dove tutto può succedere

La mattina di sabato 29 novembre 2025 io e Anita ci siamo svegliati col cuore pieno di gioia e un solo pensiero: volare per la prima volta a Disneyland Paris.

Ebbene si ragazzi, se da un lato Anita è una grande appassionata Disney e ha visitato il meraviglioso parco diverse volte, dall’altro per me è stata la prima volta!

La mattina presto abbiamo preso l’aereo, siamo atterrati all’aeroporto di Parigi Charles de Gaulle e dopo una sola fermata di TGV siamo arrivati a Marne-la-Vallée, nel quartiere Chessy, luogo dove realtà e fantasia si fondono in una meravigliosa realtà fatta di magia e sogni che si avverano.

Sin da subito sono rimasto ammaliato dalla bellezza e dalla sfarzosità delle scenografie, in particolare dallo sfavillante Disneyland Hotel, meraviglioso complesso di 496 stanze in stile Vittoriano.

Superato l’ingresso, siamo entrati nel primo negozio e ho voluto abbracciare a pieno la magia Disney, acquistando le mie prime orecchie, quelle classiche di Topolino ispirate a Fantasia, che ho indossato entrambi i giorni.

Successivamente abbiamo percorso la Main Street U.S.A. fino al castello de La Bella Addormentata nel Bosco, attrazione principale di Fantasyland; descrivere la bellezza del castello sarebbe riduttivo, ma basta sapere che non solo brilla tutto il giorno (grazie a bellissimi giochi di luce), ma viene anche utilizzato appieno come base per le coreografie delle parate più importanti e per il magico spettacolo serale.

In seguito, abbiamo proseguito con la visita del parco attraverso Frontierland, Adventureland e Discoveryland, dove abbiamo visitato l’attrazione Nautilus, ispirata al famoso sottomarino tratto dalle opere di Jules Verne.

La giornata è proseguita visitando altre meravigliose attrazioni, come la Pirates of the Caribbean e la Phantom Manor, e sostando di tanto in tanto negli stupendi negozi tematici sparsi per tutto il parco.

La sera, infine, ci siamo preparati per assistere allo spettacolo finale, ed è stato in quel momento che abbiamo percepito la magia Disney nel suo massimo splendore: mentre risuonavano le musiche più belle, il castello prendeva vita, fontane danzanti accompagnavano le scene, mentre droni e fuochi d’artificio rendevano il tutto ancora più epico.

Finito lo spettacolo abbiamo lasciato a malincuore il parco, ma non prima di aver fatto un ultimo giro tra i negozi a tema.

In questo meraviglioso modo è finita la mia prima giornata a Disneyland Paris, lasciandoci i cuori colmi di gioia e la mente già pronta per la giornata successiva.

Andrea Gianotti